p ) ritagliamo i nostri ravioli e sigilliamone ulteriormente i bordi con i rebbi diunaforchetta. Uniamoanche i capperi dissalati e un pochino d'acqua, copriamo e lasciamo cuocere per una decina di minuti, fino a quando le verdure saranno morbidissime
Tu sei la ragione per cui i bambini cicciottelli con gli occhiali mi fanno sempre sciogliere di tenerezza e va bene che mi telefoni solo per sapere come si prepara unpiatto, si lava una maglietta o per dirmiche hai finito i soldi, a me basta sapere che te la cavi e anche se non mi chiami quasi più "mamma", io sarò sempre felice di esserlo
Purtroppo c'è anche il problema che le melanzane cucinate in modo diverso a me non piacciono e quindi per nonrinunciare a quello cheuno dei miei ortaggi preferiti mi sono ingegnata
Dopo averli usati come condimento per gli spaghetti, ho pensato di utilizzarli come ripieno alle melanzane, aggiungendouno dei formaggi più buoni in assoluto, il provolone, che per chi non lo sapesse è concesso agli intolleranti al lattosio perché ha subito unalunga stagionatura quindi presenta un quantitativo nullo di lattosio
Sembra di essere in quelle interminabili strade americane che attraversano il deserto e dove non si incontra mai nessuno e che se rimani senza benzina ritrovano il tuo scheletro dopo due anni
Aggiungete le melanzane e i pomodori tagliati a cubetti, regolate di sale e pepe e lasciate cuocere a fiamma bassa per una decina di minuti, mescolando spesso per evitare che attacchi
aggiungere la maizena al primo cucchiaio di latte. non voglio certo paragonarmi al mitico chef della Pergola ma pensando e ripensando al meraviglioso Gruyère protagonista del contest sui formaggi svizzeri ed essendo rimasta estremamente colpita dalla fantastica cremosità del ripieno di quei ravioliche avevo a suo tempo assaggiato, mi son detta perché non provare a riempirli con una fonduta che rimanesse cremosa
Non mi capita spesso di mangiare nei ristoranti cinesi perchè nella mia provincia sono quasi completamente assenti ma, quelle volte in cui ci sono stata, magari quando ero in vacanza, uno dei piatti che mi è rimasto maggiormente impressi è quello dei ravioli ripieni di carne, verdure e gamberi, cotti al vapore
Le origini di questo piatto in realtà si perdono nella leggenda, anzi in due leggende. Non è la pizza e nemmeno gli spaghetti con le polpette, che per loro sono italianissimi e invece per noi è solo una scena di Lilli e il Vagabondo
Per insaporire ulteriormente il piatto ho utilizzato una ricotta salata della Sila che mi ha gentilmente omaggiato una collega blogger, Anna Laura del blog Eat Parade dopo un cooking show fatto al mercato metropolitano di Milano come omaggio ai prodotti della regione Calabria
Formate unprimo strato di ziti, condite con sugo e pezzi di mozzarella di bufala, formate un secondo strato e così via fino a terminare tutti gli ingredienti
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