Vale davvero la pena lanciarsi e acquistare una bella confezione di lievitomadre secco, perché poi ne resta sempre una scorta in dispensa e fare una buona pizza diventa facile
A differenza del lievito di birra la pasta madre richiede tempi di lievitazione più lunghi ma come risultato avremo un prodotto più digeribile, dal sapore più intenso e che si conserverà più a lungo
Dopo aver rinfrescato tre ore prima il vostro lievitomadre, procedete all'impasto della pizza come siete soliti fare, con l'accortezza di non mettere a diretto contatto - come sempre - illievitoconil sale
Sigillarecon pellicola trasparente forata con la punta di un coltello. Illievitomadre da zero. - Se illievito cresce poco, è possibile che la temperatura sia troppo bassa
Da questo momento in poi il vostro lievitomadre sarà pronto ma essendo ancora molto giovane dovrà maturare ancora quindi vi consiglio di rinfrescarlo periodicamente, io di solito lo rinfresco una volta a settimana e conil suo esubero mi sto esercitando a preparare delle pizze, focacce, taralli e tanto altro
IlLievitoMadre è un impasto di farina e acqua che un gruppo di batteri già presenti nei due componenti principali, interagendo tra loro e con quelli presenti nell'aria, danno l'avvio ad un processo di fermentazione e di acidificazione
Dopo circa mezz’ora ho ritirato fuori le teglie e con l’aiuto di un pò d’olio ho steso meglio la pizza, è importante aspettare un pò in modo da far rilassare l’impasto
ora non mi resta che stenderli dal centro verso l’esterno uniformemente lasciando però intatto il bordo, così facendo durante la cottura si creerà il famoso cornicione croccante ma morbido e vuoto alla stesso tempo, tipico della pizza napoletana
Riprendere l'impasto, rovesciarlo su una spianatoia infarinata e tirare conil mattarello una sfoglia rettangolare poco più piccola di una teglia da forno
Riprendere l'impasto, rovesciarlo su una spianatoia infarinata e tirare conil mattarello una sfoglia rettangolare poco più piccola di una teglia da forno
Amalgamate bene tutti gli ingredienti, il composto risulterà liscio ed omogeneo. Trascorsi i 20 minuti riprendete il recipiente contenente la farina, aggiungete illievitomadre essiccato, lo zucchero, l’olio extra vergine d’oliva e la rimanente acqua, impastate, mentre impastate aggiungete il sale
Oserei chiamarla la pizza “mille farine”, eh sì perchè in realtà ho voluto provare a mischiare diverse farine e devo dire che il risultato è stato sorprendente
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