La pastaconilcavolfiore in Sicilia viene chiamata “pasta k’i vruocculi arriminati” ed è un’altra di quelle ricette che hanno un posto importante nella tradizione siciliana
Saltate la pasta al cavolfiore in padella conil sugo e lo zafferano. Tagliate e soffriggete una cipolla in padella con poco olio evo, aggiungeteci ilcavolfiore lessato tagliato a pezzetti e fatelo cuocere lentamente finchè non sarà diventato quasi una crema (aiutatevi con un coperchio e con qualche mestolo d’acqua), a circa metà cottura aggiungete l’uvetta che avrete precedentemente ammollato e i capperi sciacquati dal loro sale
Condite la pastacon la salsa di cavolfiore, mescolate bene, sistematela in una pirofila da forno imburrata e cospargete la superficie conil pangrattato rosolato
Oggi Il Calendario del cibo Italiano, dedica la giornata allapasta di mandorle, e non potevo non condividere questo dolce tipico siciliano, ricercato da tutti i turisti che vengono a visitare la bella Sicilia
soffriggere l'aglio in un paio di giri di olio evo, poi aggiungere la passata di pomodoro, portarla a bollore a fiamma alta, dopodichè abbassare la fiamma e continuare la cottura a fuoco lento, mescolando di tanto in tanto fino a farla cuocere quasi del tutto
insomma in qualsiasi modo lo vogliate preparare, questo piatto di pasta, all'apparenza molto povero, non vi deluderà ma vi sorprenderà per la delicatezza del sapore e per ilcontrasto sotto il palato dato dalla mollica tostata
circa e allargateconil mattarello facendo una forma rotonda, la pasta deve essere alta mezzo cm. Quindi ho messo tutti gli ingredienti per l impasto dentro la macchina del pane e ho iniziato ad impastareconil programma impasto, si lascia li dentro per circa un ora e mezza così sarà ben lievitata
quindi immergere la pasta a strati in una teglia e per ogni strato condirlacon la salsa,le olive nere,pepe,parmigiano e pecorino grattugiato,la provola,ilfiordilatte e la ricotta
soffriggere l'aglio in un paio di giri di olio evo, poi aggiungere la passata di pomodoro, portarla a bollore a fiamma alta, dopodichè abbassare la fiamma e continuare la cottura a fuoco lento, mescolando di tanto in tanto fino a farla cuocere quasi del tutto
Condirla in una terrina conil ragù. Far colorire la carne e bagnare con due dita di vino rosso. Ungere una pirofila e disporre sul fondo uno strato di pasta
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