1 bicchiere
di bicarbonato o un piattino con dei fondi di caffè oppure un limone su cui applicare i chiodi di garofano.
2 gg.Formaggio:
ha necessit di umidit per conservarsi e mantenere le propriet . Acquista un contenitore apposito (con griglia di areazione alla base e conservali senza carta di imballo per evitare le muffe.Pane: le basse temperature tendono a farlo seccare prima.Frutti di Bosco: li trovi nel banco frigorifero del supermercato, ma in realt il freddo tende a far trattenere i liquidi che producono la muffa. Meglio conservarli a temperatura ambiente dentro scatoline di cartone e consumarli il prima possibile.Banane: il frigo tende a farle annerire, perciò è preferibile metterle nella fruttiera, lontano dalle mele che ne accelerano la maturazione. Se devono maturate invece vanno con le mele e se sono troppe e iniziano ad annerirsi, riponile nel frigo per farle durare ancora 1/2 gg.Mele, prugne, pomodori: vanno fuori dal frigo. Le mele e i kiwi possono essere riposti nella fruttiera, ma lontano da banane sempre che non se ne voglia accelerare la maturazione. Gli agrumi non risentono della presenza di frutta con etilene, perciò possono essere riposti con mele e kiwi.uova: ciò che deve essere tenuto sotto controllo è la data di scadenza. Puoi conservale in frigo o in un luogo fresco. Il frigo tende a far rimanere intatto il tuorlo.Miele: a bassa temperatura tende a perdere le propriet , perciò è preferibile la dispensa.Caffè: qualcuno crede che conservarlo in frigo ne preservi aroma e gusto, invece il freddo e gli alimenti circostanti incidono negativamente facendo perdere aroma e trasmettendo gli odori.
Prima dicollegare il frigorifero alla correnteesegui una pulizia accurata delle parti interneedegliaccessori con una soluzionedi acqua tiepidaeaceto ( puoi usareanche il bicarbonato disodio ) e asciugali bene con un canovaccio morbido pulito
Questaalterazione origina a seguitodi un malfunzionamentodel colon, le cui causerisiedononelsistemaalteratodi vita del mondo occidentale, con scarso movimento fisico, una dieta ricca di prodotti raffinati edenaturati (poveradifibre), cibi morti, cibi conservati, l’inquinamentoambientale, l’abusodisostanzetossiche (alcool, fumo, etc) edi farmaci, l’abitudine a rimandare la defecazione quando si presenta lo stimolo, lo stresse la tensioneemotiva prolungata, l’inquinamentoelettromagnetico… In questecondizioni la composizionenormaledella flora battericaintestinale può esserenotevolmentemodificata in sensoputrefattivo
Al momentodell’acquisto, è benecontrollarele informazioni riportatesull’etichettaepreferire il pollo italiano, evitandoquellodiprovenienzadall’Est o, comunque, estero
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