Passati i minuti di riposo, prendiamo la pasta e la tagliamo a piccoli pezzi, ognuno dei quali andremo a stenderli in varie sfoglie sottili con l'aiuto della macchinetta per tirare la pasta
Ho voluto provare ad eseguire i CencidiCarnevale, una specialita’ tipica della Toscana, conosciuti in tutta Italia anche se con nome diverso, non ho resistito ad assaggiarli
Cenci fiorentine,e Donzelle in Toscana, Chiacchiere e Lattughe in Lombardia, Bugie in Liguria, Galani e Crostoli in Veneto, Frappe a Roma, e sfrappole in Emilia Romagna
Le frappe, cenci o chiacchiere diCarnevale rimangono ad oggi dei dolci di facilissima esecuzione, imprescindibili nel suddetto momento dell’anno, molto versatili nella possibilità di decorazione e rifinitura finale, e non da meno economicissimi
CencidiCarnevale (Toscana). Friggere i cenci in olio bollente regolando il fuoco non eccessivamente alto, sgocciolarli su carta assorbente, trasferirli in un contenitore e spolverarli di zucchero a velo
quasi sempre si friggono, ma si cuociono anche in forno. In Toscana sono cenci, in Emilia sono frappe o frappole, in Piemonte sono bugie, chiacchiere in Lombardia
ma ancora di più incuriosiscono queste deliziose ciambelline che sono ottime nella loro versione originale che ho preso qui dalla mia amica Sandra e che ho provato fare con pasta madre e cottura alforno , a voi la scelta
Lasciare riposare per una mezz'oretta coperto da un canovaccio, magari nel forno spento. Scaldate l'olio per friggere i cenci ma fate attenzione a togliere la farina in eccesso, prima di immergerli, perché sarà la prima cosa a bruciare nell'olio bollente, dando così uno sgradevole sapore di farina bruciata
I cenci toscani diCarnevaledi Giulia Scarpaleggia. Aiutatevi con un po' di farina per far sì che la pasta non si appiccica alla macchinetta e cercatela di toglierla prima di friggerla perché sarà la prima cosa a bruciare nell'olio, dando ai cenci un sgradevole sapore di farina bruciata
Ogni anno per Carnevale faccio i cenci (o "chiacchere", o "frappe". Friggete i cenci in abbondante olio caldo e quando saranno dorati scolateli bene e adagiateli su carta assorbente
Il dolce diCarnevale più conosciuto è sicuramente quello composto da un impasto di farina, uova e zucchero modellato a forma di striscia sottile dai bordi seghettati e quindi fritto in olio bollente
Per fare le fritteline, o frappe, o nastri, o cenci, o lattughe, o sfrappole, o galani, o crostoli, o chiacchiere delle monache… impastate sul tavolo di cucina (ben pulito) mezzo chilo di farina (della più fina)
appena riesco ad organizzare e programmare un po' di post), a me il carnevale non mi piace proprio. Ecco, questo ve lo devo dire, anche se io alla fine ho mangiato praticamente solo quelli alforno (ma lo sapete ormai che non ho un buon rapporto
Questi sono i cenci che ho preparato alcune sere fa, la ricetta l'ho trovata su internet come "Cenci Pratesi" essendo io Toscana, abitando vicino a Prato ho voluto provarla e
Potreste anche cuocere i cencialforno, ma non chiedetemi come si fa perchè non lo so. Molti (tra cui alcuni personaggi scriventi su questo blog) vi diranno che i cenci non si chiamano così, piuttosto frappe, o chiacchiere, voi ignorateli e date retta alla sottoscritta che in vita sua se n'è mangiati abbastanza per poterne parlare con consapevolezza ed orgoglio
Quello che le chiacchiere, le cartellate e bugie sono per lombardia, puglia e piemonte, sono i cenci per la Toscana, dolci fritti per il periodo carnevalesco
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