Alla seconda parte viene aggiunto il prezzemolo, cuore del sedano e una punta d'aglio tritato tutto finissimoAlla terza parte aggiungere un peperone e dei cetriolini in agrodolce tritati anch'essi finissimi
Sgocciolate i filetti di baccalàdall'olio di conservazione e metteteli nel vaso del frullatore. Pennellateli di olio e grigliateli sulla bistecchiera ben calda
Sono cresciuta nella provincia di Venezia per cui quando sento parlare i stuzzichini la mia mente corre subito ai mitici “cicchetti veneziani”, che si possono gustare nei vari “bacari”, accompagnati da una buona “ombra” di vino
Quest'anno per Natale mi sono prefissata di provare il famosissimo baccalàmantecato, in mente avevo un crostino fatto con pane rustico, baccalàmantecato, lardo di colonnata e datteri a dare un tocco di dolcezza
Io da veneto "espatriato" in altra regione faccio una gran fatica a destreggiarmi nella differenza che c'è tra baccalà e stoccafisso perchéda noi sono invertiti
gustare il baccalàmantecato a casa propria, accompagnato dalla dolcezza della patata americana e dalla pungente sapidità della polvere del cappero non accade tutti i giorni
Il baccalàmantecato è un piatto delizioso e raffinato da consumare durante tutto l'anno ma particolarmente consigliato anche per i vostri pranzi e le vostre cene più importanti dal momento che questa prelibatezza soddisferà tutti i vostri ospiti
Ottimo come antipasto servito con dei crostini di pane o di polenta. Il Baccalàmantecato è una specialità che ho conosciuto da quando sono in Friuli, grazie a degli amici che me lo hanno fatto provare
Questo è un piatto abbastanza antico, il baccalà infatti arrivò a Venezia per caso, quando fu scopertoda una nave di mercanti naufragati nel mare di Norvegia, che poi riportarono questo strano pesce essiccato in patria
Per preparare i crostini con baccalà e cipolle caramellate iniziate a pulire il baccalàdalla pelle e dalle spine, riducetelo a pezzettoni e mettetelo in una pentola, insieme al latte che dovrà ricoprirlo
Io, che ho la mania compulsiva di gettare tutto quello che vi resta dei precedenti avventori, questa volta ho fatto un eccezione, attratta da quel piccolo opuscolo blu nel quale ho scoperto tra consigli di estetica e proposte di viaggio questa favolosa ricetta a base di baccalà
Il baccalà deve rimanere a bagno in acqua fredda almeno per un paio di giorni, ma ricordatevi di cambiare l'acqua almeno due volte al giorno e di conservarlo in frigorifero in un recipiente coperto
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