Questo post potevo intitolarlo “Nascita di una passione” perchè è proprio questo stato che sto vivendo, un profondo, smisurato e appassionato amore per questo Chef che conoscevo molto superficialmente ma che grazie ad alcune amiche blogger ho potuto apprezzare più a fondo provando ricette alle quali non mi avvicinavo per troppa cautela, sapori e contrasti che non riuscivo a fare miei e invece zac, la folgorazione improvvisa tant’è che sono due settimane che cucino solo Ottolenghi
Così YotamOttolenghi e Sami Tamimi raccontano nell’introduzione al loro libro di ricette “Jerusalem“, ispirato ai sapori e agli odori di Gerusalemme, una delle città più ricche di storia e di fascino di tutto il pianeta
Il pranzo da YotamOttolenghi ci ha fatto riprendere in mano i suoi libri per sfogliarli senza sosta fino a decidere la ricetta da condividere con voi tra queste pagine
Poi devo sperimentare le ricette di quel gran bel libro che è Sweet, l’ultimo di YotamOttolenghi dedicato ai dolci, e se i biscotti alle mandorle e avena e quelli alla banana e noci pecan si sono contesi il podio devo dire che anche questi non sono da meno
ricetta originale di YotamOttolenghi. Periodo detox dopo Pasqua, ci pensa l’amoremio Ottolenghi con questa ricetta che ho trovato nel suo sito e che ho fatto subito mia, come tante tante altre
di YotamOttolenghi da Sweet. Naturalmente il figo in questione è sempre lui, Ottolenghi, la pagina che gli ho dedicato la dice lunga su quanto le sue ricette siano buone, precise e dettagliate, credo di non avere mai avuto una passione così totale verso uno chef, veramente non sono nemmeno una che riproduce spesso piatti di chef, sono ignorante in materia, la mia è una cucina più casalinga, istintiva, spesso di recupero, ho poche occasioni (adesso) di sfoggiare grandi piatti, ma sui suoi libri so che trovo tutto quanto fa al caso mio
ricetta di YotamOttolenghi – Jerusalem. Questa ricetta dell’amore mio Ottolenghi è buonissima, piccante e saporita, da scarpetta feroce, un modo alternativo per servire delle umilissime uova, un piatto che mi sono preparata non so quante volte ma sul blog non c’era verso di scriverla
Non vorrei annoiarvi con questa passione smisurata nei confronti di YotamOttolenghi, ma questa è un’altra delle sue ricette così facile e precisa che non potevo non postarla subito
Avevo letto del libro di YotamOttolenghi e Sami Tamimi “Jerusalem” in occasione dello Sarbooks, e avevo letto anche sempre buone cose delle sue ricette da parte delle food blogger che seguo e che avevano provato diversi piatti tratti dai suoi libri
Preparatevi psicologicamente perchè vi toccheranno molte ricette di YotamOttolenghi, già nel post precedente ho confessato il mio colpo di fulmine per questo chef e la conseguenza naturale non può che essere mettermi ai fornelli e cercare di onorare la sua bravura
Ma YotamOttolenghi è un indiscusso Maestro di questi abbinamenti e su “Jerusalem“, il terzo dei suoi cinque libri (per me, una Bibbia), questa è solo una delle meravigliose ricette proposte
Polpettone ( da Jerusalem di YotamOttolenghi). Dopo tanto tempo ci riprovo con lo Starbooks Redone e non potevo non scegliere Ottolenghi che è una garanzia