Servite subito lafrittura con spicchi di limone. Un piatto semplicissimo da preparare e se fatto a regola d’arte (pesce freschissimo, abbondante olio nellapentola in modo che il pesce ne risulti ben sommerso, olio buono preferibilmente extravergine di oliva o, tra i vegetali, quello diarachidi con il più elevato punto di fumo) meno dannoso per la salute di tanti altri visti in giro, soprattutto nei fast food, sulla provenienza delle cui materie prime e processi produttivi dichiarodi avere più di un dubbio
A questo punto mettete a riscaldare l'olio di semi in una padella antiaderente. Le moleche si preparano in modo particolare con lafrittura e la procedura più consueta, secondo una ricetta tradizionale veneta, è quelladi cuocerle ancora vive
Per una buona frittura occorre un olio di alta qualità, come l'Olita, pesce fresco e mettendo nellapadella porzioni dipesce giuste che occupino la superficie dellapadella stando larghi e su unico strato
Fate attenzione, i calamaricome il polpo spesso scoppiettano, schizzando olio bollente da tutte le parti, se avete una retina apposta per lapentoladellafrittura, usatela, vi eviterà grossi problemi
Baccalà fritto è un piatto tradizionaledella romagna, che viene preparato durante la vigilia di natale, ma essendo un secondo buonissimo lo si prepara tutte le volte che se ne ha voglia di mangiarlo, Ecco per voi la ricetta tradizionalecome veniva fatta dalle nostre nonne
Bene, grazie ad airfryer tutti noi possiamo mangiare più spesso i cibi “fritti”, in quanto in realtà si tratta di un tipo difrittura completamente diversa da quellatradizionale, i cibi non vanno immersi nell’olio
Vi ricordo che per tutte le fritture dove non bisogna utilizzare l'uovo, come ad esempio per il pesce, dovete usare il mix che trovate in questa ricetta -> MIX PER FRITTURA SENZA UOVO (PER PESCE)
quelle che dimenticanola propria terra integrandosi ad usi e costumi del luogo dove sono andati a vivere, perdono l’accento e smettono di sentirsi terroni negando le proprie origini e poi ci sono quelli, come me, che sentono maggiormente il legame con l’isola, come un cordone ombelicale e ne soffrono, che non vedono l’ora di ritornare a casa
Si tratta di un modo tradizionaledi cucinare le zucchine, ottenendo un contorno molto saporito, anche se servite in questa maniera si prestano molto bene anche come antipasto… Tornando all’aggettivo che accompagna le zucchine, il termine “scapece” deriva dallo spagnolo escabeche, di derivazione spagnola (come molte altre, basti pensare al “gattò-gateau“), che sta ad indicare il processo di marinatura nell’aceto di una preparazione precedentemente fritta (ad esempio, il pesce o verdure) (fonte, web)
Ora vi spiego come le preparo. In una padella capiente facciamo riscaldare l’olio di semi e dopodiché cominciamo a friggere le alici, facendo attenzione a lasciarledistanziate l’una dall’altra